Possiamo iniziare dicendo che l’allenamento in gravidanza non fa male al bambino e nemmeno alla mamma, salvo parere contrario del medico l’attività fisica può essere praticata in tutta tranquillità a patto che a seguire l’allenamento in questa fase cosi delicata sia un professionista del settore.
L’obbiettivo è quindi quello di creare uno stato di benessere alla futura mamma e quello di prevenire eventuali fastidi/dolori dovuti al cambiamento fisico e di mantenere una buona salute e forma fisica.
Durante la gravidanza il corpo femminile è soggetto a rilevanti alterazioni anatomiche e funzionali che porteranno cambiamenti a tutto l’organismo tra cui:
- Aumento del peso
- Lieve accentuazione della curva lombare che causerà un’alterazione della postura
- Lassità legamentosa (maggiore produzione di relaxina)
- Modificazione della produzione ormonale
- Aumento della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio
Tuttavia come detto prima non deve essere vissuta come una patologia e per tanto l’allenamento non può che essere un beneficio.
In linea generale possiamo suddividere l’allenamento in tre diverse fasi una per ogni trimestre.

PRIMO TRIMESTRE
I primi mesi risultano di norma sempre i più “delicati” per questo in questa fase vanno rispettati i primi cambiamenti e l’allenamento sarà più breve e meno intenso, di norma avrà una durata non superiore ai 40 minuti e comprenderà un’attività cardiovascolare moderata (come ad esempio una camminata veloce) e degli esercizi mirati ad aumentare la stabilità del busto che dovrà essere pronto a sostenere l’aumento della pancia nei mesi successivi e l’aumento di peso.
SECONDO TRIMESTRE
In questa fase della gravidanza il corpo inizia ad avere i primi cambiamenti importanti, ricordiamoci di dover rispettare questi cambiamenti senza voler esagerare nell’attività fisica, in questa fase continueremo ad effettuare degli esercizi di rinforzo muscolare magari abbinando dei piccoli carichi, in questa fase l’allenamento può avere anche una durata di un’ora.
TERZO TRIMESTRE
In questa fase i cambiamenti corporei hanno quasi raggiunto il culmine, quindi è importante
che l’allenamento in questa fase risulti piacevole e non provochi disagio nell’esecuzione.
Rispetto alla fase precedente l’intensità e la durata devono essere ridimensionate. CIRCA 30′
In questa fase verranno scelti esercizi più semplici e mirati alla preparazione al parto, prediligendo la respirazione, alcuni esercizi di stretching e mantenendo sempre gli esercizi di sostegno per il busto che diventano fondamentali in questa ultima fase.
Ricordiamo sempre che il corpo femminile in questa fase va ascoltato e rispettato ancora di più per questo l’allenamento cambierà a seconda delle esigenze.
BENEFICI DELL’ALLENAMENTO:
- Limita l’aumento di peso
- Mantiene un buono stato di salute fisica e mentale
- Riduce(in alcuni casi e senza emergenze) il rischio di parto cesareo
- Diminuisce il rischio di diabete gestazionale
- Alcune ricerche hanno evidenziato che i bimbi nati da madri che hanno praticato attività fisicain gravidanza risultino avere uno sviluppo motorio più corretto.
Ricordiamo che l’allenamento per le donne in gravidanza è sempre personalizzato a seconda delle esigenze diverse che ogni donna presenta.
Ogni donna è diversa e con lei la sua gravidanza.
È fondamentale avere il lasciapassare medico per ogni attività. (certificato di idoneità all’attività fisica)
di Martina Facchini – Personal Trainer
Partner di MammeComeNoi (vai al suo profilo)